Attualità
Estensione delle restrizioni di viaggio in Italia
Dal 9 al 31 luglio non è consentito l'ingresso in Italia di passeggeri provenienti da paesi a rischio.
Redazione Corriere di Panama
7/16/2020 2:24:00 AM
Dal 9 al 31 luglio è vietato l’ingresso in Italia alle persone che, nei 14 giorni antecedenti, hanno soggiornato o sono transitate per uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana.
Il divieto non riguarda i cittadini italiani, di uno Stato UE, di un Paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari (discendenti e ascendenti conviventi, coniuge, parte di unione civile, partner stabile), a condizione che siano residenti anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020. (Ordinanza del ministro della Salute del 9 luglio 2020, Dpcm 14 luglio 2020)
Altri casi in cui non permesso l'ingresso nel nostro Paese:
Diagnosi di positività per Covid-19 nei 14 giorni precedenti al viaggio.
Presenza anche di uno solo dei sintomi rilevanti per COVID-19 negli 8 giorni precedenti il viaggio:
- Febbre ≥ 37,5°C e brividitosse di recente comparsa.
- Difficoltà respiratorie.
- Perdita improvvisa dell’olfatto, perdita o alterazione del gusto.
- Raffreddore o naso che cola
mal di gola. - Diarrea (soprattutto nei bambini).
- Contatto stretto (es meno di 2 metri per più di 15 minuti) con un caso positivo confermato di COVID-19 nei 14 giorni precedenti il viaggio.
- Aver soggiornato, nei 14 giorni anteriori all'ingresso in Italia, in Stati o territori esteri diversi da:
Stati membri dell'Unione Europea: oltre all’Italia, sono Stati membri della UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria. - Stati non UE parte dell'accordo di Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera.
- Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord.
- Andorra, Principato di Monaco.
- Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
- Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay.
Chiunque entri in Italia da qualsiasi paese estero deve presentare un'autodichiarazione al vettore o alla polizia in caso di controlli: modello scaricabile dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Foto: Pom'